Il primo viaggio di gruppo in Libano
Ci siamo: “La Carovana di N.O.B. si mette in moto”
29 Luglio / 08 Agosto [2019]
Leb A Noun: The Hearth of God: Il Cuore di Dio
Tempo – 10 giorni.
Chi – 7 B.P. Beautiful People
Come – Scopriremo insieme, questo bellissimo fazzoletto di terra, chiamato Libano (l’antica terra dei Fenici) che cambia continuamente scenario e che, sorprende ogni volta. Lo conosceremo da sopra a sotto, da destra a sinistra e trasversalmente.
Cosa – Fiumi. Mare. Spiagge. Montagne. Cultura (passata & presente). Cibo (al primo posto, in un’ipotetica classifica, anche per un Italiano). Relazioni umane. Umiltà. Pazzia (quella buona). Musica. La famosa notte di Beirut. Trekking. Magia. Scopriremo l’arte di antichi mestieri, oggi in disuso in buona parte del mondo. Tradizioni. Tempo libero. Alberghi & ville rimaste in disuso che al loro interno, mostrano ancora tutta la loro magnificenza. Saremo invitati a casa di amici per cena, a dimostrazione ancora una volta della famosa ospitalità Libanese. Entreremo, anche in punta di piedi, in un campo rifugiati.
Imprevisti
Sicuramente ma tutti gestibili. Il Libano ne è pieno e sono proprio loro, che ci permettono di arrivare dentro di noi, di fare pulizia e vedere = sentire (Il Non Senso), chi siamo.
Dormire – Campeggi alcuni dei quali affacciati proprio sulle diverse riserve di cedri, sparse around il Libano. In mezzo alla natura con le nostre tende. In ostello e in guest houses.

(Questi sono NOB & il Compare Turiddo Libanese)
Il Viaggio nel Dettaglio – ovvero il cosa citato sopra, verrà svelato al vostro arrivo, in quel di B E I R U T I. Sarà una sorpresa dopo l’altra. “Abbandonatevi. Lasciatevi Andare. Fidatevi, di Voi stessi e non di me”.
Info Generali 1 – Molti non lo sanno ma il Libano, è stato devastato da ben 2 guerre e, negli ultimi anni ha accolto un numero spropositato di Siriani, motivo per cui, nonostante l’idea generale che sia un paese economico, in realtà non lo è. Noi di N.O.B. abbiamo cercato, mettendocela proprio tutta, di mettere in moto il primo spostamento della Caravan/Il viaggio di gruppo in Libano, in maniera onesta e sostenibile per tutti.
Info Generali 2 – No Visa per raggiungere il paese dei cedri. Vi chiediamo di portare con Voi una pianta o fiore (scegliete vobis quale). Proprio come fece l’ultimo imperatore Libanese, che innamorato dell’Italia (bravo), una volta visitata, decise di importare mille e mille pini marittimi a casa propria. Motivo per cui oggi, in alcune zone Libanesi, sembra proprio di essere nel Bel Paese. Insomma, restituiamo il favore.
1) autista Libanese d.o.c. che accompagnerà la Carovana in Libano, durante tutto il cammino;
2) ritiro e consegna delle 7 B.P. dall’aeroporto di B E I R U T I;
3) 10 pernottamenti e colazioni incluse
4) affitto mezzo;
5) rimpinzamento gasolina;
6) ingresso nei seguenti musei e siti archeologici:
7) trekking con guida, all’interno della valle di Kadisha, oggi soprannominata anche the Holy Valley;
8) Meditazione Lasà Andè, gentilmente offerta da N.O.B. & per chi interessato.

photo @ Fadi N. Zoubian Photography
Volo
A) controllare i classici motori di ricerca come momondo/skyscanner/rio2rome (navigando su google in modalità incognita);
B) dall’Italia si vola diretti a Beirut da Milano/Roma, altrimenti il cambio risulta essere obbligatorio.
Libano
Un paese che insegna a vivere il momento presente & a incaxxarsi di meno.
Resoconto
C’erano una volta: una Catalana, un’Olandese, un Brasiliano, un Tedesco. I partecipanti del Viaggio Alternativo nell’estate 2019, sono stati gli Indiana Jones stranieri, già presenti sul territorio. Ogni giorno persone con un passaporto diverso. Hanno avuto fede in noi: 5 catalane, 3 brasiliani, 2 tedeschi, 1 olandese.
Alcuni dei posti visitati
- Il museo di Hezbollah (già già, ne esiste uno al mondo ed è proprio in Libano);
- Una riserva naturale con delle cascate strepitose, che ogni anno cambiano scenario ( il famoso adattamento/cambiamento inevitabile);
- Una spiaggia super alternativa, dove vi sembrerà tutto tranne che di essere in Libano;
- Il museo dedicato al famoso scrittore Libanese Khalil Gibran;
- Il campo profughi Shatila;
- Una delle poche riserve naturali di cedri rimasta in vita;
- Alberghi spettacolari oggi in disuso che trasudano storia da tutti i loro *buchi*;
- Cana, dove si narra che qualcuno secoli fa durante un matrimonio, dato che con la sola acqua ci si stava annoiando, ha deciso di movimentare il tutto trasformandola in vino. E’ solo allora che la vera festa ha avuto inizio.
Questi sono solo alcuni dei luoghi visitati, altrimenti perchè dovreste scegliere noi come guide, per scoprire il Libano ? Un pò come andare in Romagna e andare nei soliti posti gettonati (sai che due grosse balls). Ci si connette all’Anima di un paese, di una città, solo se accompagnati da chi l’ha già scoperta, scegliendo di mettersi a disposizione dell’altro & N.O.B. ha avuto questa fortuna 🙂
HamdellaH
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