PIANTALA LA’
Che sia un albero, un fiore, una verdura…
E’ facile, anche se all’inzio arriva la resistenza ma poi, si parte con un filo di gas:
Qualsiasi cosa sia e ovunque sia, perchè l’aria si muove.
Cosa ti serve
Puoi piantare anche da sola/o, perchè poi qualche curioso e attento, si aggancierà di sicuro. Le piante le trovi gratis: ci sarà sempre qualcuno te le dona. Nell’anno 2020, c’è stata anche l’inziativa della forestale che le regalava, a chiunque ne facesse richiesta.
Per quanto riguarda il dove: dove vuoi. Prova a buttare un occhio fuori dalla tua finestra, secondo me c’è uno spazio vuoto che ti sta aspettando. Gli attrezzi che ti servono sono una piccola vanga e dei guanti.
Infine ma non ultimo per importanza, durante il primo anno, le piante vanno annaffiate. Ecco che arriva in aiuto la partecipazione collettiva: il vicino, l’amico, il curioso che si rende disponibile.
Maggio 2019
Sono in Romagna. Sono china per piantare degli allori, vicino a casa dove prima che passasse mani di forbice, c’erano dei bellissimi platani & cedri libanesi.
Settembre 2019
Giù il gettone: altro giro, altra corsa. Decido di piantare a Beirut, dove sono appena tornata. Questa volta non solo sola ma c’è il compagno libanese di merende, anzi no, il compagno di ossigeno. Piante e semi, li ha regalati lo zio a Mister Z.( la parte libanese del duo).
No idea sul dove piantare ma, esattamente come in Italia, dopo un po’ sviluppi l’occhio e dove ti muovi ti muovi, vedi spazi vuoti everywhere.
Novembre 2019
Sono sempre a Beirut. Ci risiamo. Team vincente non si cambia. Stessa modalità. Piante e semi for free e si getta il seme nel centro della city.
Giugno 2020

Si pianta in Romagna. Questa volta il team è composto da sole donne. Stessa modalità. Lo spacciatore è diverso ma le piante sono sempre for free. Attacchiamo un parcheggio. Hai presente quando d’estate cerchi disperatamente l’ombra ? Eccolà lì, l’abbiamo piantata anche for you.
Dicembre 2020
Ci regalano una trentina di querce e decidiamo di piantarle, nello spazio verde davanti casa:
“Perchè chi pianta l’ultimo dell’ anno, pianta tutto l’anno“.
Piantare a destra e a manca come se non ci fosse un domani, ha dato origine a un vero e proprio movimento.
Si tratta della guerrilla gardening, risalente al 1973 e nata proprio nello stato di N.Y. E’ così faccio un salto nel passato, perchè da ricordo nasce ricordo. Non è un caso infatti che abbia svolto volontariato nel lontano 2011, presso la Società Orticulturale di N.Y.C.
Luglio 2011
La foto in evidenza del post, proprio come questa, ritrae uno dei momenti del mio volontariato, around la city che non dorme mai.

Qui nello specifico, stavamo lavorando nella casa-museo dedicata a Alexander Hamilton.
Before 2011
E siccome quando si entra nel flusso dei ricordi, si inizia ad andare a ritroso fino alla fonte, all’inizio, alla mia infanzia. In tempi non sospetti, stiamo parlando degli anni ’80, mia mamma coltivava le verdure sul terrazzo di casa.
Contro tutti & contro tutto ma lei è andata avanti, anche se era la famosa mosca bianca o la pecora nera, scegliete voi: “perchè è sempre dalla minoranza che parte il cambiamento (storia docet)”.
Lei ha iniziato da sola, senza aspettare che qualcun’ altro partisse.
E’ partita lei.
Il principio vale per tutto quindi, anche per il piantaggio di ossigeno/di vita.
Se ognuno di noi piantasse davanti a casa, avremmo fatto già moltissimo e mani di forbice si troverebbe letteralmente in difficoltà.
Non credo che si debba piantare per i figli o per chi verrà dopo di noi. Sì anche per loro certo. Credo in primis, che si debba piantare per ridare alla Terra quello che le abbiamo preso, senza chiederle il permesso.
*Piantala Là*
E il cerchio o l’articolo, scegliete voi, si chiude con questa immagine, che ho visto dal vivo, proprio durante il mio volontariato nel 2011, in quel di N.Y.C.
Rappresentava allora, il debito pubblico Americano.

A fine 2020 ho letto un articolo che riportava la stessa immagine ma, con nuovi numeri e con un nuovo significato.
Oggi indica, il punto di non ritorno per il pianeta Terra.
Bufala or Not ?
In ogni caso, piantare è una delle tante forme possibili di creazione, e quando crei per tutti, l’energia si espande everywhere: inside & out.
*Piantala Là*
*Se questo articolo ti ha ispirato e/o illuminato, lo puoi condividere o commentare, altrimenti è giusto come le api che tu raccolga il polline da fiori che ti attirano di più. Grazie Anyway di essere volato qui, anche solo per pochi minuti*