LIBANO
Questo è il nuovo bagaglio di esperienza con la quale torno a casa, dopo la mia esperienza di volontariato in Libano, nel 2018:
1) l’appartenenza a religioni diverse qui, si sente e si nota;
2) il trasporto pubblico non esiste. Esiste quello privato, senza regole, senza orari ma nessuno rimane mai a piedi e funziona, molto meglio di quello Italiano;
3) un concentrato di stranieri elevatissimo;
4) i Libanesi, in generale, parlano come minino 3 lingue: Arabo, Francese, Inglese;
5) il cibo libanese, nonostante in Italia lo si conosca poco, può creare dipendenza;
6) un amore spassionato per cani & gatti;
7) la maggioranza dei Libanesi vive all’estero;
8) negli ultimi anni, il governo Libanese ha “accolto” un numero spropositato di Siriani. Lo stesso governo Libanese poi non li riconosce e vengono impiegati per lavori umili e sottopagati (mi sembra di averla già sentita questa storia, anche tu vero ?);
9) il paese per quanto sia piccolissimo, geograficamente parlando ha tutto: mare, collina, montagne con neve e tantissima storia;
10) per il cliente si ha rispetto totale;
11) le donne sono bellissime, come in tutto il mondo mi verrebbe da dire ma lo sono anche gli uomini, molto;
12) welcome to the M.E. alcool proibito…well not really;
13) per quanto riguarda il parco macchine, la dimensione media quasi non esiste;
14) camminare per la città, è una rarità;
15) nei locali in cui vendono cibo, spesso regalano qualcosa da assaggiare;
16) la gente per strada sorride e saluta;
17) “accogliere” i Siriani fuggiti dalla guerra ha creato come dire, un po’ di razzismo (storia lunga anche questa);
18) la maggioranza delle bellissime case coloniali vengono sostituite da sterili grattacieli, spesso vuoti (storia lunga anche questa);
19) socializzare è super easy;
20) sono convinti di guidare come gli Italiani. Abbiamo cercato, in maniera molto gentile di spiegare, quanto loro siano più “creativi” e di come siano meno aggressivi di noi, al volante;
21) per tre ore al giorno, la luce elettrica sparisce e quindi per chi se lo può permettere, si attiva il generatore alternativo;
22) le persone con i capelli di colore rosso sono assai rare e scatenano una sorta di adorazione;
23) la musica è ovunque & spesso alta;
24) passaporto, questo sconosciuto. Per problemi diplomatici con Israele e non solo, uscire dal paese non è per nulla facile;
25) incontrare alle 02.00. a.m. bambini Siriani da soli, che vendono in giro per la città di Beirut fiori o cicche;
26) sognano l’Europa e non solo, immaginandosela come un paradiso, dove tutti sono sorridenti, carini, altruisti e gentili.
Questi, sono tutti i regali di conoscenza che mi sono stati donati, grazie alla mia esperienza di volontariato.
Magnifica!!!! Devo assolutamente andare in Libano. Grazie Fede. Ti abbraccio.
Grazie a te Miss V…il Libano ti aspetta 🙂 Big hug !!!