Il Cammino di Santiago

Ho fatto il Cammino di Santiago quando ancora ero un’insegnante.

Ho chiesto un’aspettativa non retribuita e sono partita.

Sono partita da sola e questa, era l’unica cosa di cui ero sicura e che non mi dava nessun tipo di ansia.

Il Controllo & il Cammino di Santiago

Dovevo fare un Cammino che mi era stato suggerito, già perchè ne esiste più di uno di Cammino di Santiago.

Arrivata a quella che doveva essere la prima tappa dei cammino consigliato, sono scesa dal pulman e mi sono guardata in giro. Qualcosa dentro aveva fatto clic. E’ così in cinque minuti, ho cambiato direzione a 360° gradi, per giungere alla prima tappa di un altro cammino, di cui non ne avevo assolutamente idea.

Volevo partire da zero e vedere come la mia mente, si sarebbe sciecherata per bene e avrebbe gestito il tutto, senza avere nessun tipo di controllo.

Che cos’è veramente il Cammino di Santiago

A) Ci sei tu e solo tu, senza contaminazioni esterne e questo permette di vederti in continuazione allo specchio;

B) Non è pericoloso dato che anche se parti da sola, il Cammino pullula sempre, anche nelle basse stagioni;

C) Puoi cambiare tutte le volte direzione e mollare le persone che a tuo avviso non risuonano con la tua vibra, cosa che faranno anche gli altri con te.

Già perchè il Cammino di Santiago non è solo un semplice cammino, un esercizio fisico, un tempo sabbattico. Certo è tutto questo ma non solo. Il Cammino è il pretesto, quello esterno, quello visibile per fare in modo che accadano quelle situazioni, invisibile e affini che ci permettono di tornare all’interno dentro di noi, dove in realtà abbiamo tanta paura di essere e da dove invece sembra proprio nascere il tutto.

Se interessati a saperne o ascoltarne di più sul Cammino, in questo video potete trovare a mio avviso, alcune informazioni veramente utili.